Il maggiordomo che non ti aspetti
Se vi dicessimo che al giorno d’oggi lavorando come maggiordomo anziché servire il tradizionale tè delle cinque in guanti bianchi potreste trovarvi a dover organizzare un picnic aziendale in mongolfiera, ci credereste? “Questa è solo una tra le più stravaganti richieste che ci è pervenuta, oltre a quella del ragazzo che come regalo di San Valentino alla fidanzata ci ha chiamati per richiedere un maggiordomo che l’aiutasse a riorganizzare l’armadio in un pomeriggio” spiega Elisa Dal Bosco, vicepresidente dell’Associazione italiana maggiordomi, che organizza l’evento collaterale “Il maggiordomo: da un antico mestiere una professione del futuro” al Tfp summit di Milano, per il 18 febbraio.
“Il termine maggiordomo è riduttivo, perché da un lato non esplica l’evoluzione delle mansioni e delle competenze che caratterizzando l’odierna figura di “assistente di fiducia”, definizione più appropriata. Dall’altro il vocabolo al maschile è limitativo: è vero che nella nostra associazione contiamo più profili maschili che femminili, ma le donne hanno una marcia in più per svolgere questa professione, solo che non ne hanno ancora acquisito la consapevolezza”.
Quali sono gli skill e le attitudini che caratterizzano un maggiordomo eccellente? “Una pazienza infinita – continua -, l’umiltà di rimettersi in gioco ogni volta, saper gestire rapidamente qualsiasi tipo di richieste e problemi, loquacità, gentilezza, disponibilità sono le caratteristiche essenziali. Poi, a seconda del tipo di necessità occorrono competenze specifiche, dalla conoscenza delle lingue straniere a quella culturale e artistica, dal saper organizzare eventi all’occuparsi di bambini, valigie o animali domestici”.
Il maggiordomo è infatti un assistente personale che si prende cura del tempo lavorativo e del tempo libero della persona: in ogni caso, si tratta di un servizio vip per facoltosi. Può prestare servizio in ambito turistico (alberghi, navi, aerei) o aziendale (dove viene considerato un benefit di lusso per il management), oppure in una casa privata. “Il Seven Stars Galleria di Milano, ad esempio, è un hotel composto solo da suite, otto, ognuna con proprio maggiordomo personale. Si può svolgere la professione, quindi, facendo parte di uno staff alberghiero oppure come libero professionista a chiamata. All’estero è una figura maggiormente riconosciuta, con un proprio contratto di categoria che in Italia manca e per il quale ci stiamo muovendo come associazione, dal momento che attualmente il maggiordomo viene inquadrato come maitre o chef de rang. I guadagni vanno dai 1.300 euro in su più le mance, in caso di assunzione, mentre le tariffe giornaliere per i professionisti on call si aggirano intorno ai 200 euro”. E alla fine, il picnic in mongolfiera, com’è andata? “Riuscito alla perfezione, grazie anche al fatto che se ne è occupata una professionista esperta di alta quota, visto che ha potuto contare sulla sua esperienza di ex hostess!”. lau. mig.
IL GIORNALE DI BRESCIA – lunedì, 15 febbraio 2010